lunedì 8 febbraio 2016

Evitare di scrivere qualcosa riferito a qualcosa (soprattutto Gianni Morandi)

Evitare di scrivere qualcosa riferito a qualcosa è difficilissimo.

Ad esempio Gianni Morandi. Ad esempio.
Se si comincia con Gianni Morandi si rischia poi di finire con Gianni Morandi passando poi per un tortuoso percorso fatto da innumerevoli altri Gianni Morandi.
E invece qua si voleva evitare di scrivere qualcosa riferito a qualcosa, volevamo scrivere qualcosa che non c'entrasse niente con niente.
Soprattutto non con Gianni Morandi.
Ma Gianni Morandi si insinua, subdolo, diventa un tutt'uno con quel che non si voleva dire e, affermando che non lo si voleva dire, lo si dice.
E non c'è niente di peggio che non voler dire niente e cascare in Gianni Morandi.
Allora bisogna prendere Gianni Morandi e tracciarvi un perimetro intorno. E non sarà sufficiente.
Bisogna infatti prendere il perimetro di Gianni Morandi e perimetrarlo ulteriormente.
Ma anche questo, quasi per certo, non basterà.
Si spenderanno energie per circoscrivere Gianni Morandi, s'innalzeranno recinzioni, muretti, muraglie tutte attorno a Gianni Morandi e, ciononostante, passeggiando là da quelle parti, lungo questa grande muraglia, si avrà la sensazione, una lieve percezione, un sentore lontano, l'impressione quasi certa, sottile e inesorabile, che Gianni Morandi sia dietro quelle mura.
Tutta questa fatica per evitare, eppure nelle nostre passeggiate perimetrali ne descriveremo la forma, la forma di un Gianni Morandi aumentato, sovrastante, un insormontabile, ineludibile Gianni Morandi.

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