venerdì 8 maggio 2015

Roland Barthes - Il prestigio dell'è accaduto

   Il prestigio dell'è accaduto ha un'importanza e un'ampiezza veramente storiche. Tutta la nostra civiltà ha una propensione per l'effetto di reale che è attestato dallo sviluppo di generi specifici quali il romanzo realista, il diario intimo, la letteratura di testimonianza, il fatto di cronaca, il museo storico, l'esposizione di oggetti antichi e soprattutto il massiccio sviluppo della fotografia, il cui solo tratto pertinente (rispetto al disegno) consiste appunto nel significare che l'evento rappresentato è realmente accaduto. Secolarizzata, la reliquia conserva di sacro soltanto ciò che è legato all'enigma di quel che è stato, non è più, eppure si offre alla lettura come segno presente di cosa morta. Per contro, la profanazione delle reliquie è in realtà distruzione del reale stesso, secondo l'intuizione per cui il reale non è mai altro che un senso, revocabile quando la storia lo esige e richiede un vero e proprio sovvertimento dei fondamenti stessi della civiltà.

Roland Barthes, 1967 dall'articolo "Il discorso della storia" in Il brusio della lingua


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