martedì 25 novembre 2014

Intanto, da qualche parte nello spazio... Gorilla Sapiens Edizioni

Gorilla Sapiens, prima di essere il nome di una casa editrice, è stato il titolo italiano di un libro di fantascienza degli scrittori L. Sprague de Camp e Peter Schuyler Miller. Per celebrare questo legame, involontario ma gradito, proponiamo una selezione di racconti di fantascienza.
A volte facciamo lunghi viaggi spaziali per trovare un posto familiare.
A volte facciamo lunghi giri di parole per parlare di noi.
Gli autori (in ordine di apparizione): Alessandro SestoCarlo Sperduti, Massimo Eternauta, Andrea PaolucciLeonardo Battisti, Filippo Balestra, Pee Gee Daniel, Cristina Caloni, Marco Montozzi, Luigi Lorusso, Alessandro Dezi, Alberto Rafael Colombo Pastran,Davide Predosin, Paolo De Caro, Carlo Zambotti.

mercoledì 19 novembre 2014

I vicini di casa di Casa Editrice Gigante

Essendo Casa Editrice Gigante una casa editrice inesistente, anche i vicini di casa di Casa Editrice Gigante sono vicini inesistenti.
Per questo i vicini di casa di Casa Editrice Gigante si possono soltanto immaginare: gli schiamazzi alle ore notturne, le lettere minatorie infilate sotto alla porta, i problemi con la grondaia, le infiltrazioni dal piano di sopra, le infiltrazioni dal piano di sotto, le riunioni condominiali, il cane, i peli del cane, la pipì del cane, la popò, tutte cose che si possono solo immaginare.
Avevamo quindi deciso di sporgere denuncia verso ignoti, ci sembrava la denuncia più appropriata da sporgere (vietato sporgersi), la denuncia perfetta in questo caso, ma l'impalpabilità di Casa Editrice Gigante è tale che non si può far poi molto, si possono stampare dei moduli compilabili, si può impugnare la penna per compilare i moduli compilabili ma poi ci si rende conto, si materializza, diciamo, l'ignoto.
L'ignoto è talmente ignoto che la denuncia verso ignoti diverrebbe una denuncia ignota.
E infatti alla fine poi non denunciamo nessuno: i vicini di casa di Casa Editrice Gigante sono degli ottimi vicini di casa.

venerdì 14 novembre 2014

Inutile #57

Da poco è novembre... inutile è uscito a ottobre. Va bene così. Va bene così?


venerdì 7 novembre 2014

Carlo Molinaro - Ma se noi


MA SE NOI

Ma se noi
facciamo un giro con la Vespa
quando la scrocco a mio figlio
e facciamo i lavoretti
per pagare le bollette
e ti preparo colazione
con il burro di soia
e troviamo le cose per terra
e ci baciamo
e guardiamo accendersi il campanile
e ceniamo a un’ora qualsiasi
con mozzarella e pomodoro e basilico
ma se noi
parliamo di tutte le cose del mondo
e ci buttiamo sul letto
a un’ora qualsiasi
e facciamo l’amore
e andiamo la sera nei posti
dove si sente la musica gratis
e la poesia
e ci mandiamo gli esse emme esse
se appena un giorno restiamo lontani
e ci diciamo gli odori
e ci diciamo gli altri amori
ma se noi
la casa è piena di scatoloni
e lo yogurt del discount da un euro al chilo
a un’ora qualsiasi
facciamo l’amore
e ci addormentiamo nudi
e ci stupiamo che sia passato il tempo
ma pazienza lui passa
noi per mano
noi
tu
tu come puoi pensare
che ci manchi qualcosa?

martedì 4 novembre 2014

Abbiamo perso la lista delle cose da fare

Gentilissimi lettori/a frequentanti di questo blog:

avvisiamo che abbiamo perso la lista delle cose da fare.
Abbiamo cercato sulla scrivania, non c'è la lista, abbiamo cercato sotto la scrivania, non c'è la lista. Abbiamo mosso il mouse, non c'è la lista. Ci sarebbero ancora altri posti in cui potremmo cercare ma sarebbe più facile se trovassimo prima di tutto la lista delle cose da fare per poi immediatamente appuntarci sopra il punto importante numero uno: Non perdere la lista delle cose da fare
Oppure potremmo, effettivamente, inventarci sul momento una lista delle cose da NON fare e appuntarci al numero uno questo avvertimento: perdere la lista delle cose da fare. Per poi accorgerci che la lista delle cose da NON fare non avrebbe comunque valore retroattivo e rimarrebbe persa la lista delle cose da fare.
Dovremmo inoltre stare attenti a non confondere le due liste perché se prendessimo alla lettera i punti, ad esempio, della lista delle cose da NON fare scambiandola con la lista delle cose da fare, potremmo avere dei grossi problemi se, poniamo, sulla lista delle cose da NON fare ci fosse scritto: la cacca sulla tastiera. Finiremmo per far la cacca sulla tastiera per poi accorgerci subito dell'errore, dello scambio di liste.
Sarebbe altrettanto imbarazzante se, continuando sulla stessa linea, prendessimo in mano la lista delle cose da NON fare e provassimo a portare a compimento il primo punto, quello che recita: perdere la lista delle cose da fare. Sarebbe molto complicato impegnarci nel perdere qualcosa; è pressoché impossibile perdere qualcosa se la si vuole perdere. Perché le cose si perdono bene soltanto quando non le si vuole perdere. Dà molta soddisfazione invece perdere apposta le cose per poi ritrovarle, tipo i soldi, abbandonare sbadatamente cinque euro per terra e far finta di ritrovarli, trovare i soldi fa molto piacere, bisogna avere una buona immaginazione per riuscire a convincersi che non siano i propri soldi. E godere del ritrovamento.

Al di là di questo, la redazione di Casa Editrice Gigante al momento è operativa, sì, ma a terra, a cercare la lista delle cose da fare o, perlomeno, a cercare di trovare banconote sparse, dimenticate da qualcuno e forse dalla redazione stessa. Povera redazione.

Distinti saluti,
la Redazione

sabato 1 novembre 2014

TRITTICO DI POETI INCROCIATI al Bar Picchio!

Questa sera signori e signori e signorie!
Soltanto questa sera pazzesco trittico di poeti incrociati si sfidano fanno le cose son poeti sono incrociati speriamo bene.
Mc della serata Scarty Doc.
Pazzesco.
Ce la faranno.
Ce la faremo.
Ce la faremo?