giovedì 16 ottobre 2014

Lettera alla redazione scritta dalla redazione (che non esiste)

Pubblichiamo qui di seguito una lettera ricevuta dalla redazione e inviata dalla redazione alla redazione stessa.
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Gentilissima redazione tutta,

è bello lavorare per voi e, contemporaneamente, essere voi. Non ci sono dubbi. Dobbiamo però lamentarci di alcuni disservizi causati, a parer nostro, e con  nostro intendiamo "di noi", dalla sempre più invadente presenza di post dedicati alle poesie normali di Filippo Balestra.

All'inizio di questa importante avventura editoriale, gli intenti del blog della casa editrice gigante erano quelli di sondare l'italico territorio ai fini di segnalare le più interessanti attività in quel vasto campo nebulosamente definito piccola editoria o editoria indipendente, autoproduzioni o riviste letterarie underground.
Invece ultimamente non si fa altro che parlare di poesie non interessanti.

Con questa lettera scritta dalla redazione chiediamo alla redazione, da parte della redazione stessa, di tornare alle direttive editoriali inizialmente stabilite, e di tornare quindi a parlare di cose che non siano necessariamente legate a Filippo Balestra e che non ruotino intorno a Filippo Balestra etcetc.

Saluti distinti
La redazione
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Sembra quindi che, nascoste dietro a velatissime minacce, alcune forze esterne e interne, stiano intimando un cambio di direzione alle scelte redazionali della casa editrice gigante, importante realtà della blogsfera. Questa è l'ennesima prova di quanto in questo paese la libertà d'impresa non sia mai veramente libera e che ingerenze politiche modifichino il naturale corso evolutivo di alcune iniziative che vorrebbero mantenersi svincolate da ogni tipo di influenza. Dicendo che vorremmo accontentare coloro che richiedono i soliti contenuti di questo sito, ci proveremo, torneremo a segnalare, sempre sul pezzo, richiestissimi, torneremo a darci da fare e a farci dare da fare.
Ciononostante non possiamo garantire, per correttezza, che riusciremo a tenere Filippo Balestra lontano da questo blog.

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